Quanti giovani startupper italiani sognano di andare in California e portare la propria startup a livelli internazionali?! In realtà, quanti ci hanno provato e quanti ci sono davvero riusciti?!
Oggi pubblico l'intervista ad un imprenditore che è diventato un esempio per tutti coloro che partono dall'Italia e sognano di affermarsi in California: Fabrizio Capobianco.
Quando ho iniziato a fare lo "startapparo", in tanti mi hanno parlato di questo imprenditore italiano che si era affermato in Silicon Valley con una azienda chiamata Funambol.
A qualsiasi evento andassi, sentivo sempre frasi del tipo: "Se tutti fossero bravi come Capobianco", "Dovete fare come ha fatto Capobianco", "Fabrizio Capobianco come esempio" e frasi simili.
Insomma, non lo conoscevo ma, per me e tanti altri come me, era già diventato un esempio da seguire.
Quando, finalmente, sono andato in Silicon Valley, gli scrissi per chiedergli di incontrarlo. Così ho avuto l'onore ed il piacere di stringere la mano a Fabrizio Capobianco!
Durante il nostro incontro, mentre lui parlava e raccontava la sua storia, io ho pensato due cose:
1. Tutto ciò che mi avevano detto su di lui era vero. Esiste! Non era una leggenda metropolitana.
2. Quanto sarebbe bello poter arrivare dove è arrivato lui e poter raccontare, un giorno, la mia storia con tanta fierezza con cui Fabrizio ha raccontato la sua a me.
Che dire...ascoltate con attenzione le parole di Fabrizio!
Prima parte
Seconda parte
Ancora grazie Fabrizio!
Un grande in bocca al lupo per la tua nuova avventura.
Grazie,
Stefano Passatordi
domenica 12 dicembre 2010
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by Stefano Passatordi
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domenica, dicembre 12, 2010
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