domenica 20 marzo 2011

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La mission e la vision: due punti di riferimento da non perdere

Più volte abbiamo detto che alla base di una startup troviamo due importanti fattori: team ed idea.

Sono ovviamente strettamente collegati tra loro e spesso non si capisce se è l’idea che guida il team oppure il contrario.

Premesso che tra i due, secondo me, il team è più importante dell’idea, è pur vero che esiste una relazione a doppio senso tra i due.

Dal mio punto di vista, possiamo vedere un doppio collegamento che si concretizza nei concetti di: mission e vision.

Ricordo che due delle prime domande che ci fecero quando andammo a parlare da dPixel furono proprio la nostra mission e la nostra vision.

In poche parole:

Mission: racconta lo scopo per cui nasce la startup, il suo fine ultimo. In genere deve spiegare chi siete, cosa volete fare e perchè.
Il più delle volte la mission è una frase, ad esempio, la nostra primissima missione era: “Ibrii’s mission is to promote the discovering and sharing of contents over the web and to make them accessible to everyone, everywhere.”

Ad esempio, quella di Walt Disney è: “To make people happy” mentre quella di McDonald’s è: “To leverage the unique talents, strengths and assets of our diversity in order to be the World's best quick service restaurant experience."

Vision: racconta dove arriverà la startup nel futuro prossimo. Quindi riguarda il futuro e serve a far capire dove si vuole arrivare nel tempo, quanto grandi ed importanti si vuole diventare. Spesso la vision contiene frasi di impatto, facili da ricordare e di effetto.
La nostra vision iniziale era: “Our vision is to become the most used annotation and sharing tool for internet users, especially for social networks and mobile users.”

Ad esempio, la Nokia nel 2005 ha dichiarato che la sua nuova vision è: “Life goes Mobile”.

Sia mission che vision hanno un duplice compito, da una parte spiegano al mondo cosa stiamo offrendo e dove vogliamo arrivare, ma dall’altro lato devono essere la guida del team durante il percorso.

Spesso ho letto di startup fallite perchè non hanno avuto la loro mission chiara o perchè si sono allontanati troppo dalla vision iniziale. In pratica, ogni team deve avere ben chiaro in mente sia mission che vision ed affrontare le scelte che si susseguono durante la vita della startup sempre avendo ben chiaro cosa offrono e dove vogliono arrivare.

Per capirci, ogni volta che si presenta una scelta importante, come ad esempio: aggiungere o rimuovere funzionalità, partnership, grafica del servizio, ecc. la vostra bussola deve essere la mission e la vision deve essere lo strumento di conferma di una scelta piuttosto che un’altra.

Ogni volta vi dovete domandare: aggiungere una funzionalità X è utile per il servizio che sto offrendo (mission)? Mi aiuterà a raggiungere la mia vision?
Se la risposta è NO, molto probabilmente quella funzionalità non va implementata, sarebbe una inutile perdita di tempo…

Ad esempio, nella primissima versione di Ibrii, i nostri utenti avevano la possibilità di condividere una nota privata con altri utenti e tutti potevano modificarne il contenuto. Questo era un chiaro problema di concorrenza non facile da gestire e che ci avrebbe portato via tanto tempo per risolverlo. Quindi, abbiamo fatto appello alla nostra mission e ci siamo resi conto che da nessuna parte avevamo parlato di condivisione concorrente.

Per questo abbiamo deciso di eliminare del tutto quella funzionalità nelle versioni successive. Il tempo che avremmo perso per implementare una funzionalità inutile ai nostri scopi, lo abbiamo investito per funzionalità richieste direttamente dagli utenti.

Per concludere, sia mission che vision spesso sono sottovalutate dai team e vengono visti come qualcosa di poco concreto da raccontare solo durante il pitch…grave errore, grandi idee sono fallite perchè non sono stati seguiti con coerenza il percorso e gli obiettivi iniziali.

Ovviamente, se durante il percorso l’idea cambia…molto probabilmente cambieranno anche mission e vision.

Una buona mission ed una vision ambiziosa sono due dei punti di partenza per una startup di successo….l’importante è non perdersi e perseguirle fino alla fine.

Buona settimana a tutti,
Stefano Passatordi