giovedì 5 agosto 2010

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Finanziamenti: Come?


In precedenza abbiamo visto perchè servono i finanziamenti e come sono divisi.
In questo post, vedremo come cercare di ottenerli.

Premetto che non credo che ci siano delle regole precise per ottenere un finanziamento, ma credo di potervi dare piccoli consigli, in base a quello che ho potuto osservare ed imparare in questi mesi.

La prima cosa da fare, è individuare i possibili investitori in base all’area tecnologica della vostra startup. Ci sono basse possibilità di successo se una startup web prova a chiedere finanziamenti ad un fondo specializzato in energie rinnovabili!

Seconda importante scelta, dovete decidere se puntare ad un investitore italiano, europeo, americano o magari asiatico. Ovviamente questa scelta non è immediata, è sicuramente legata al vostro mercato, ma dipende anche da molti altri fattori.

Terza scelta fondamentale, la taglia del finanziamento. Cercare un seed? Cercare un round A? (vedi qui)

In questo post ipotizziamo di cercare un seed. In tutti i casi, la ricerca dei possibili finanziatori può semplicemente iniziare da Google, oppure potete partecipare ad eventi organizzati appositamente per far incontrare startup ed investitori (ad esempio, Working Capital, TechGarage, Intesa SanPaolo Startup Initiative), oppure tramite il vostro network di amici.

Ipotizziamo che abbiate trovato uno o più finanziatori che possano fare al caso vostro. Dovete seguirli (non fisicamente! Ma tramite Facebook, Twitter e tutti gli altri possibili canali) e studiarli attentamente per capire: chi sono, cosa cercano, quanto finanziano, come finanziano..insomma, dovete cercare di raccogliere quanta più informazione possibile sul loro conto!
La cosa migliore è cercare di contattare delle startup che sono state finanziate da loro.

Prima di contattarli per fissare un incontro, dovete essere sicuri di :

- Saper presentare voi stessi ed il team
- Saper descrivere la vostra idea di business a breve e lungo termine
- Avere una stima del finanziamento che vi serve e come lo spenderete
- Conoscere il mercato a cui vi rivolgete
- Conoscere i vostri competitor

Insomma, dovete avere le idee chiare su tutto!
Dovete essere in grado di rispondere a qualunque domanda dell’investitore.

Vi consiglio di preparare un documento descrittivo, magari un executive summary (un business plan in questa fase (seed) sarebbe poco credibile, invece, per un round A e oltre sarebbe il punto di partenza), ed una breve presentazione (pitch di pochi minuti) per far capire all’investitore perchè dovrebbe puntare su di voi.

Per quello che è stata la mia esperienza, posso dirvi che l’investitore punta prima sul team e dopo sull’idea, ricordate questo concetto perchè è fondamentale.
In realtà, quando qualcuno investe in una startup, non sta puntando tanto sull’idea quanto sul team. Il vero valore aggiunto dovete essere voi!

Dovete dimostrarvi sempre sicuri, ma pronti ad imparare e a collaborare. Dovete sapere quello che volete dalla vostra startup, dove volete arrivare e avere una idea su cosa sarete dopo 3/5 anni!

Per quanto mi riguarda, credo che in questo caso “l’abito faccia il monaco”, un consiglio personale, presentatevi in maniera decente all’incontro con l’investitore. Non andate come se andaste a fare una scampagnata in montagna con gli amici...vi assicuro che ne ho visti...

Sempre in base alla mia esperienza, ho notato che un investitore osserva una cosa in particolare: come è composto il team! E’ fondamentale che il team sia eterogeneo, ognuno con una competenza definita all’interno della startup e, soprattutto, ci vuole il tecnico che sviluppa!

Andare da un investitore e dire:”Ho una idea super fantastica, ma io non so svilupparla, devo pagare un esterno con i soldi che mi dai..” Vi assicuro che non è una mossa intelligente!

Se avete degli articoli su carta o su web che parlano di voi, o qualsiasi altra cosa che possa darvi valore, allora fatela vedere all’investitore.

Ricordate che un investitore vi chiederà sicuramente, in ordine:

- Chi siete, la vostra formazione, in cosa siete specializzati. La vostra storia.
- La vostra idea. Perchè è una buona idea, il mercato, come si monetizza, chi sono i vostri competitor e che valore aggiunto date agli utenti.

Su questi punti non potete sbagliare!Dimostrate di avere le idee chiare e siete a buon punto.

In poche parole, siate voi stessi, non provate a sembrare grandi imprenditori se ancora non lo siete. Quando parlate del mercato di riferimento cercate di avere numeri reali ed aggiornati con tanto di fonte e riferimenti. Parlando dei vostri competitor non dite che voi siete il massimo e loro sono niente, ammettere di avere dei punti da migliorare non è necessariamente una aspetto negativo. Fate capire all’investitore in che modo spendereste il finanziamento..ovviamente per far crescere la vostra startup sia come società che come realtà del web!

La nostra storia con dPixel ve l’ho raccontata qui.

Posso dirvi che i punti a nostro favore sono stati:

- Il nostro cv personale, due giovani laureati in informatica
- Il fatto che da soli avevamo già sviluppato un prototipo che faceva oltre 6k unici al mese in tutto il mondo
- Dozzine e dozzine di recensioni su Ibrii in varie lingue
- Eravamo già una LTD a Londra
- Abbiamo dimostrato di avere le idee chiare e di conoscere bene sia il mercato che i competitor
- Ovviamente...l’idea ;)

Per concludere, come ho detto all’inzio del post, non esistono regole precise da seguire per ottenere un finanziamento.

Posso dirvi che tutto dipende solo da voi, chi investe punta sul team, su di voi, e dopo sull’idea. Tenetelo a mente!

In bocca al lupo ;)

Stefano Passatordi